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LANVIN - La storia di Jeanne Lanvin L'amore di Jeanne Lanvin per la figlia

30.9.2022

LANVIN - La storia di Jeanne Lanvin

L'amore di Jeanne Lanvin per la figlia

La storia di Lanvin ebbe inizio nel 1889, in un piccolo negozio di cappelli nel cuore di Parigi. Jeanne Lanvin aveva appena compiuto 22 anni e terminato il suo apprendistato quando aprì il suo primo negozio di cappelli nel 1889 al piano superiore di un negozio situato al numero 16 di Rue Boissy d'Anglas. Già in giovane età, il suo talento era davvero straordinario.

Quattro anni dopo, Jeanne Lanvin raggiunse il suo apice. Ottenne un contratto di locazione commerciale nella prestigiosa Rue du Faubourg Saint-Honoré e fondò la sua omonima casa di moda. Il successo fu immediato e i parigini affollavano la sua boutique, chiamata "Lanvin (Mademoiselle Jeanne) Modes". La nascita della figlia Marguerite nel 1897 stravolse il mondo della stilista. Tra Jeanne e la figlia si creò un rapporto molto stretto. Marguerite divenne la sua musa e Jeanne usava tessuti lussuosi per creare il guardaroba dei sogni di ogni bambina. L'elegante Marguerite fu presto notata dalle madri delle sue amiche, che a loro volta divennero clienti della casa di moda Lanvin. Di fronte a questo nuovo successo commerciale, divenne ormai esperta donna d'affari, Jeanne Lanvin aprì un reparto di abbigliamento per bambini nel 1908 e dedicò un'intera sezione del suo negozio a questa nuova e fiorente attività.

Nel 1909, gli ordini di abbigliamento per bambini iniziarono a superare quelli dei cappelli. Jeanne Lanvin decise che era giunto il momento per la sua casa di moda di entrare in una nuova era: in quell'anno aprì un reparto per le giovani signore e le donne. Madri e figlie venivano a scegliere insieme i loro abiti Lanvin. Abiti da giorno, abiti da sera, cappotti e lingerie: Parigi si innamorò dell'intera gamma di creazioni di Lanvin. Ambiziosa e determinata, Jeanne Lanvin divenne membro della Chambre Syndicale de la Couture (il Consiglio della moda parigino) nello stesso anno, passando ufficialmente dal ruolo di modista a quello di stilista. Essere una delle case di moda parigine più rispettate non era abbastanza per Jeanne Lanvin. Nel 1915 la stilista partì alla conquista del mondo, mostrando i suoi modelli in tutto il mondo.

  1. 1915 - Esposizione internazionale di San Francisco
  2. 1925 - Esposizione Internazionale di Arti Decorative di Parigi
  3. 1937 - Esposizione di arte e tecnologia nella vita moderna
  4. 1939 - Esposizione internazionale del Golden Gate
  5. 1945 - Il Teatro della Moda

Nulla sfuggiva all'occhio esigente di Jeanne Lanvin. Nel 1926 fu la prima stilista parigina a lanciare una linea di abbigliamento maschile su misura. Quando "Lanvin Tailor-Shirtmaker" si insediò al 15 di Rue du Faubourg Saint-Honoré, era l'unico posto a Parigi che offriva collezioni sia maschili che femminili. Abiti, cravatte, pigiami, abiti da giorno e abbigliamento sportivo: per soddisfare la sua clientela maschile, Jeanne Lanvin si rivolse a tre grandi sarti francesi e affidò la gestione del reparto al nipote Maurice Lanvin. Il 6 luglio 1946 Jeanne Lanvin si è spenta serenamente all'età di 79 anni. Modista, stilista, decoratrice, produttrice di profumi, "Madame" come la chiamavano i suoi collaboratori, ha lasciato dietro di sé un impero. Dopo la scomparsa di Jeanne Lanvin, sua figlia Marie-Blanche divenne presidente dell'azienda e continuò a disegnare collezioni fino al 1950. Diversi stilisti le succedettero con l'ambizione di mantenere intatte le competenze, lo stato d'animo e l'eccellenza del marchio.

Bruno Sialelli, originario di Marsiglia, è entrato a far parte della Maison nel 2019. In qualità di più giovane e pionieristico Direttore Creativo del brand, rifonda LANVIN con un linguaggio fresco, traducendo l'eredità del marchio in un unico spirito giocoso incarnato da una raffinata artigianalità. L'illusione della moda, la fisicità dell'artigianato. La collezione Lanvin Autunno/Inverno 2022 di Bruno Sialelli è una celebrazione del paradosso e della contraddizione della moda e dei temi contrastanti che hanno animato il lavoro di Jeanne Lanvin. Giochi di opacità e trasparenza, di duro e morbido, di nostalgia e modernismo - di una casa parigina, ma con una visione universale. Questa collezione è un riflesso dell'eredità di Lanvin, ma, come tutti i riflessi, è rifratta, reinventata, essa stessa un'illusione - una riconfigurazione moderna dei codici di Jeanne Lanvin.

La collezione di Lanvin è disponibile su quaranta.eu